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“Vaping” cosa dobbiamo sapere

“Vaping” cosa dobbiamo sapere
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Il termine” vaping” è usato per definire l’uso di sigarette elettroniche o di altri strumenti per inalare una vasta gamma di sostanze riscaldate sotto forma di aerosol

Le sigarette elettroniche sono state inizialmente proposte come un’alternativa oncologicamente meno dannosa delle sigarette convenzionali, sebbene oggi sia ben evidente che non sono scevre da rischi.

Infatti, sebbene esse non generino agenti cancerogeni come quelli prodotti dalle sigarette convenzionali, oggi è notorio che esse producano sostanze dannose per la salute durante il loro uso.

Sono stati recentemente riportati alcuni meccanismi che possono giustificare l’azione oncogena del fumo elettronico come l’azione chimica diretta o la genesi di prodotti derivanti dalla pirolisi e dalla combustione; essi possono significativamente condizionare i fenomeni di transizione epiteliale-mesenchimale, di stress ossidativo, di tossicità mitocondriale   e di rottura e frammentazione del DNA.

Non da ultimo è fondamentale analizzare l’impatto psicologico del fumo elettronico, in particolar modo sul giovane non fumatore che – credendo erroneamente che esso non provochi alcun danno o sia significativamente meno rischioso del fumo tradizionale – può  essere spinto ad iniziare a fumare.

Ne risulta pertanto che il fumo elettronico, anzicchè rappresentare una valida alternativa al fumo tradizionale per aiutare il fumatore a smettere di fumare, possa diventare uno strumento ingannatorio che porti a  favorire l’inizio del fumo da parte del giovane fumatore  che  – opportunamente informato dei rischi – avrebbe potuto invece non iniziare.

 


Francesco Petrella