Il digiuno intermittente e la dieta chetogenica nella malattia oncologica:
possono sostituire la dieta mediterranea?
Le statistiche indicano che la seconda causa di morte è attualmente il cancro
L’attenzione si pone quindi anche sulla nutrizione: nuove ricerche emergenti evidenziano il ruolo fondamentale della nutrizione nell’influenzare il rischio di cancro e le alterazioni del microbiota intestinale sono state collegate al rischio di cancro determinando il mantenimento di un sistema immunitario robusto.
Diversi studi hanno suggerito che il digiuno intermittente, la dieta chetogenica e la dieta mediterranea possono essere strategie efficaci per modificare il microbiota intestinale, prevenire il cancro e migliorare la tolleranza al trattamento del cancro.
Sebbene non vi siano prove sufficienti per stabilire in modo definitivo la capacità della dieta chetogenica di rimodellare il microbiota intestinale in modo da prevenire il cancro, il digiuno intermittente e la dieta mediterranea hanno dimostrato il potenziale di influenzare positivamente la composizione del microbiota intestinale, riducendo così potenzialmente il rischio di cancro.
Inoltre, sulla base delle attuali prove scientifiche, questi approcci dietetici sono promettenti nell’attivazione di percorsi anticancerogeni, che potrebbero contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da cancro.
In questo articolo viene presentata una revisione completa per rivelare gli effetti di questi approcci dietetici e vengono sostenute in modo convincente le recenti scoperte scientifiche riguardanti l’intricata interazione tra questi approcci dietetici e il microbiota intestinale, la prevenzione ed il trattamento del cancro.
Inoltre, viene discussa l’ipotesi se il digiuno intermittente e la dieta chetogenica possano sostituire la dieta mediterranea (l’approccio dietetico raccomandato dalle istituzioni sanitarie) nella prevenzione e nel trattamento del cancro.
Aleyna Nur Küçük
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