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Transgender e rischio di tumore al seno: recenti studi dimostrano una possibilità

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Un numero crescente di individui nel mondo si definisce transgender (o non binario). Le persone transgender sono individui la cui identità sessuale non è conforme al sesso riconosciuto alla nascita, e non binario si riferisce a persone che non si identificano come uomo o donna ma si identificano invece in modo diverso rispetto allo spettro sessuale.

Cisgender si riferisce a qualcuno il cui sesso alla nascita è lo stesso della sua identità sessuale. Gli individui transgender possono sottoporsi a procedure chirurgiche di affermazione del sesso e/o a una terapia ormonale di affermazione del sesso, che di solito è a base di estrogeni o androgeni,per raggiungere il loro aspetto fisico in accordo con la loro identità sessuale.

Le persone “male-to-female” (MtF) vengono assegnate come maschi alla nascita, ma desiderano presentarsi come femmine su una base temporanea o permanente, a seconda del grado della loro disforia. Al contrario, ai soggetti “female-to-male” (FtM) viene assegnata una femmina alla nascita,
ma desiderano presentarsi come maschi.

Le persone transgender utilizzano trattamenti ormonali per ridurre la disforia sessuale. Tuttavia, i potenziali effetti a lungo termine di queste terapie, in particolare la terapia ormonale che afferma il sesso, e il rischio di tumori ormono-sensibili (ad es. cancro al seno) non sono attualmente ben stimati o compresi.

Poiché gli individui transgender sperimentano un’incongruenza tra il sesso
assegnato loro alla nascita e la loro identità sessuale, sono esclusi dagli studi clinici convenzionali (o screening standard) che richiedono alle persone di identificarsi all’interno dei tipici criteri di dicotomia sessuale (maschio o femmina).

Non esistono studi che abbiano valutato la mammografia di screening di routine per le donne transgender (MtF) in trattamento con terapia ormonale; tuttavia, recenti studi di coorte hanno riportato numerosi casi di tumore al seno in queste popolazioni.

Un recente studio, condotto come “meta-analisi”, ha dimostrato che esiste un possibile rischio di tumore al seno negli individui transgender.

Questo studio ha riportato che in letteratura sono descritte 78 diagnosi di tumore al seno in individui transgender. Tumori al seno sono stati identificati in 34 individui FtM e 44 MtF: 12 casi di tumore mammario in 6582 MtF sottoposti a screening (0,2%) e 25 casi in 6146 FtM (0,4%).

Tuttavia, la prevalenza complessiva di cancro al seno rimane bassa in questa popolazione, ma risulta più elevata nei soggetti MtF. L'analisi statistica ha dimostrato che il tumore al seno è più alto sia nei soggetti FtM che MtF rispetto agli uomini cisgender, ma inferiore nelle donne cisgender, in entrambi i casi.

Poiché il rischio di sviluppo di tumore mammario è apprezzabile nei pazienti transgender, questi individui dovrebbero essere sottoposti ad esami del seno/torace.